
Carabinieri: controllati 250 persone e 77 mezzi di trasporto. Ispezionati 13 esercizi pubblici, verificata l’osservanza delle misure imposte dalla magistratura a carico di 12 soggetti. Un appello: “Attenzione alle truffe”
Nel fine settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le articolazioni territoriali, rappresentate dalle compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, hanno intensificando i servizi di controllo del territorio aumentando la proiezione esterna e rafforzando le rutinarie attività di vigilanza rappresentati dai nuclei radiomobili e dalle pattuglie delle stazioni. Il dispositivo ha coperto tutto il territorio provinciale vigilando le principali arterie stradali, le zone residenziali, i parchi e giardini pubblici e gli esercizi commerciali. Sono stati complessivamente controllati 250 persone e 77 mezzi di trasporto. Ispezionati 13 esercizi pubblici, verificata l’osservanza delle misure imposte dalla magistratura a carico di 12 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale non di tipo carcerario.
Nel corso dei controlli sulla circolazione stradale 4 conducenti di mezzi sono stati trovati con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla Legge. Tutti sono stati privati della patente di guida.
Inoltre sono stati operati:
In Sant'Omero i militari della Stazione di Nereto hanno deferito in s.l. due individui del posto, ritenuti presunti responsabili dei reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, e solo per uno di porto d'armi o oggetti atti ad offendere .I prevenuti, all’ interno di un bar tenevano condotte minatorie e violente, al fine di ottenere un compenso per lavori svolti in favore di una persona del posto. Gli stessi, identificati poco dopo dai militari operanti, intervenuti su richiesta della vittima, sono stati sottoposti a perquisizione personale che ha permesso di rinvenire un coltello a serramanico di cm 20, di cui 10 di lama, nella disponibilità di uno dei due. L’arma è stata sequestrata.
A Giulianova i carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della locale compagnia hanno deferito stato libertà all’A.G. una donna ritenuta presunta responsabile del reato di oltraggio a P.U.
La predetta nel corso di perquisizione domiciliare eseguita su delega dell'A.G., dava in escandescenza proferendo frasi oltraggiose nei confronti di un militare operante.
A Martinsicuro i militari della locale stazione hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca della misura alternativa dell'affidamento a comunità terapeutica, emesso da A.G. di Pescara nei confronti di un cittadino straniero.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dall'accertamento delle violazioni della misura alternativa in atto (comminata seguito sentenza condanna per reati in materia di stupefacenti) rilevate e comunicate dal reparto operante al Magistrato che aveva emesso il beneficio.
L’arrestato, espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Tortoreto i militari della locale stazione hanno dato esecuzione al provvedimento di revoca della misura alternativa, emessa dall’A.G. di Pescara, nei confronti di un uomo del posto, in atto in regime di detenzione domiciliare.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’accertamento, da parte dei militari operanti, di plurime violazioni della misura alternativa in atto, con particolare riguardo all’obbligo di permanenza nell’abitazione, segnalate tempestivamente al magistrato di sorveglianza.
L’arrestato, espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Roseto Degli Abruzzi, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo del posto in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo - ufficio esecuzioni penali, dovendo scontare la pena di mesi 4 di reclusione in seguito ad intervenuta condanna per reati di guida in stato di ebbrezza. L'arrestato, dopo formalità rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Torano Nuovo i militari della stazione di Nereto, a seguito di intervento per lite tra familiari non conviventi, procedevano a ritiro cautelare di varie armi in regolare possesso di uno dei due litiganti. Nel corso dell’attività i carabinieri constatavano che l’uomo deteneva altre armi non regolarmente denunciate (due fucili e una sciabola) pervenute da eredità che non aveva mai regolarizzato. Inoltre venivano rinvenute un centinaio di cartucce calibro 12 detenute in numero eccessivo rispetto a quelle autorizzate. Dette armi e munizioni sono state poste in giudiziale sequestro.
In Alba Adriatica i militari della locale stazione hanno dato esecuzione ad ordine di carcerazione in detenzione domiciliare, emesso da AG di Rieti a carico di un cittadino straniero residente in città.
Il predetto, condannato in via definitiva per furto aggravato, commesso in provincia di Rieti, dovrà scontare pena residua anni 1 (uno) e mesi 4 (quattro) di reclusione.
Lo stesso, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione ove espierà la pena.
A Teramo i carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile (Sezione Operativa) della locale Compagnia eseguivano un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla A. G. di Ascoli Piceno a carico di un uomo residente nel piceno.
Il predetto, dovendo scontare la pena detentiva di anni 1 e mesi 8 di reclusione per i reati inerenti lo spaccio di stupefacenti, dopo le formalità di rito è stato tradotto nella Casa Circondariale di Teramo.
A Tortoreto i carabinieri della locale stazione, nel corso di attività di verifica circa la regolare detenzione di armi, deferivano in stato libertà un uomo del posto ritenuto presunto responsabile del rato di omessa denuncia di detenzione di arma da fuoco. Durante l’accertamento i militari operanti verificavano la detenzione da parte del prevenuto di un fucile calibro 12, appartenuto al defunto padre e non denunciato all'autorità. L’arma è stata sequestrata.
A Teramo i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato un uomo residente in provincia ritenuto presunto responsabile del reato di truffa aggravata. Il prevenuto si recava presso un negozio di calzature della città e con artifizi e raggiri simulava il pagamento elettronico per l’acquisto di calzature per la somma di euro 955, pagamento che non si concretizzava. Lo stesso non nuovo a questo tipo di comportamento antigiuridico sarà proposto agli organi competenti per una misura di prevenzione che lo allontani dalla città di Teramo.
In Giulianova i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (Aliquota Radiomobile) della locale Compagnia denunciavo un uomo del posto ritenuto presunto responsabile del reato di violenza e resistenza a P.U.
I carabinieri intervenivano nella notte presso l’abitazione del predetto in quanto erano stati segnalati schiamazzi provenienti dall'appartamento di quest'ultimo. Alla vista dei militari l’uomo dava in escandescenza spintonando i carabinieri e tentando di aggredirli, venendo inertizzato mediante l'uso dello spray all'oleoresinum capsicum in dotazione.
In Tortoreto i carabinieri della stazione di Martinsicuro, deferivano una donna residente in provincia ritenuta presunta responsabile del reato di furto aggravato e ricettazione. La prevenuta, all’uscita di un esercizio commerciale, era stata sorpresa in possesso di merce (indumenti e trucchi) asportata dagli scaffali della predetta attività, per valore pari ad € 170 circa, immediatamente restituita all’avente diritto.
La successiva perquisizione veicolare e domiciliare permetteva di rinvenire ulteriore merce rubata nei giorni precedenti presso il medesimo esercizio, per un valore di € 30 circa, e numerosi capi di abbigliamento di ignota provenienza, su cui i carabinieri di Martinsicuro stanno conducendo degli accertamenti al fine di ricondurli al luogo ove sono stati sottratti.
In Giulianova i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un uomo domiciliato in città, in atto sottoposto al regime di arresti domiciliari per il reato di ricettazione. Il provvedimento di arresto è stato operato in esecuzione di ordinanza di aggravamento della misura in atto e sostituzione con la custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. di Velletri (RM) ed è conseguente alle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte all’arrestato accertate dal reparto operante e comunicate alla competente A.G. L'arrestato dopo formalità rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Isola del Gran Sasso i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato due stranieri residenti fuori provincia ritenuti presunti responsabili del reato di concorso in truffa aggravata. I predetti, fingendosi interessati all’acquisto di un bene (barbecue per la cottura degli arrosticini) messo in vendita dalla parte offesa, un uomo di Isola Del Gran Sasso, su piattaforma web (subito.it), con artifizi e raggiri lo inducevano a farsi consegnare, mediante pagamento online, la somma di euro 237. In pratica la vittima tenuta al telefono dai malviventi veniva indotta a recarsi presso uno sportello ATM di Poste Italiane e gli venivano dettate delle operazioni da compiere sul proprio conto per avere l’accredito dei soldi relativi al pagamento dell’oggetto posto in vendita, ma alla fine delle stesse era stata la parte offesa a versare ai truffatori la somma sopra citata. Inutili i tentativi della vittima di ricontattarli telefonicamente.
Nella circostanza si ribadisce di diffidare di tali chiamate, ovvero messaggi, e comunque prima di aderire a qualsiasi richiesta, specialmente quando si chiede di operare sul proprio conto, è utile chiamare il 112 ovvero di verificare sempre, con la caserma dei carabinieri del comune di residenza ovvero con il proprio istituto di credito oppure rivolgersi ad un parente, amico, conoscente, vicino di casa per avere un supporto. L’Arma dei Carabinieri da sempre sensibile a questo fenomeno nel proprio sito ha dedicato una sezione ove si possono reperire elementari consigli al fine di non cadere nelle trappole di questi malviventi senza scrupoli che pur di far soldi carpiscono la buona fede delle vittime. Tali consigli sono reperibili al seguente indirizzo:
https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/pillole-di-prevenzione/contro-le-truffe










