Riportare gli uffici in centro: la Giunta comunale di Teramo approva l’avviso pubblico per l’individuazione di immobili e locali per attività di pubblico interesse
La Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’individuazione, tramite avviso pubblico, di immobili pubblici e privati, da destinare a uffici pubblici e locali per attività e servizi di pubblico interesse nel comune di Teramo, con priorità per quelli ubicati all’interno del centro urbano o, comunque, in zone ben collegate dal servizio di trasporto pubblico.
La procedura si inserisce nel più ampio processo di rivitalizzazione del centro storico e di ricostruzione del tessuto sociale, culturale ed economico della città avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, che con questo avviso intende dare risposte sia alle esigenze della comunità cittadina sia a quelle organizzative dell’ente.
L’obiettivo, in particolare, è quello di completare la mappatura degli immobili, o di locali e spazi, attualmente non utilizzati e disponibili sul territorio, in particolare in centro storico, al fine di restituire centralità al cuore della città, contrastare fenomeni di abbandono e degrado urbano, favorire la coesione sociale, promuovendo la prossimità tra cittadini e servizi, e stimolando la partecipazione civica, valorizzare il patrimonio edilizio esistente, evitando nuovo consumo di suolo e intervenendo con logiche di sostenibilità ed efficienza, dare impulso all’economia cittadina grazie alla presenza, in centro, di lavoratori, cittadini e utenti.
L’avviso, in corso di pubblicazione, è rivolto ad enti pubblici, persone fisiche e persone giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private, anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro.
“Gli effetti del sisma e il processo di ricostruzione in corso, così come i cantieri finanziati con il PNRR che stanno trasformando il volto della città – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – hanno fisiologicamente comportato un processo di spopolamento del centro storico, anche a fronte della chiusura di spazi importanti interessati dai lavori. Come Amministrazione abbiamo lavorato fin dal primo mandato per riportare scuole e uffici e in centro e stiamo proseguendo in questo percorso. In questa direzione, abbiamo lavorato con la Regione Abruzzo per l’individuazione di uno spazio adeguato per il centro per l’impiego, così come stiamo lavorando con l’ARPA per una soluzione che mantenga in centro uffici e personale. Sempre in questa direzione, inoltre, vanno l’accordo con la Regione per la valorizzazione della Biblioteca Delfico, che grazie all’impegno del Comune consentirà di ampliare gli orari di apertura della struttura, la trattativa in corso con l’ex Tercas per i locali dell’edificio di proprietà dell’Istituto di credito all’angolo tra via D’Annunzio e via Carducci, la decisione di acquistare il complesso immobiliare di via Carducci 33 di proprietà di Banca d’Italia. Una decisione, quest’ultima, che mira a conservare al patrimonio pubblico un palazzo che appartiene alla storia di Teramo e di valenza strategica per la sua posizione nel cuore della città otre che a sopperire all’inagibilità di diversi edifici di proprietà dell’ente e di dare risposta a nuove esigenze connesse all’erogazione di servizi ai cittadini e mantenere gli uffici in centro storico. Adesso, con la pubblicazione di questo avviso per verificare la disponibilità di immobili in locazione, proseguiamo sulla strada avviata, nel dialogo anche con gli altri enti pubblici in una visione complessiva della città e dei suoi bisogni”.