Delfico, la minoranza chiede di utilizzare il vecchio stadio per una scuola jolly.

Scrive Carlo Antonetti, capogruppo di minoranza al Comune di Teramo: “Qualche giorno fa, come al solito del tutto a sorpresa, il Presidente della Provincia di Teramo ha annunciato urbi et orbi l’inizio dei lavori nell’area esterna dell’edificio scolastico “C. Forti” di Teramo” sito nel quartiere Cona per la realizzazione di parte della Scuola jolly per il Convitto Nazionale Delfico su detta area.

 A seguito di ciò nella mattinata di mercoledì 8 gennaio 2025 nella mia qualità di consigliere comunale, in relazione a quelli che formalmente e in base alla tabella esposta nel richiamato cantiere vengono definiti … “Intervento di manutenzione ordinaria per la riqualificazione del campo di basket esterno..” ma che in realtà, come risulta dalle allegate foto, sembrano altro.. ho inoltrato al Comandante dei Vigili Urbani, al Dirigente dell’Area 7 del Comune di Teramo e al Direttore del Genio Civile 7, ciascuno per quanto di competenza, formale richiesta, che allego, al fine di conoscere se esistono agli atti le relative comunicazioni e/o richieste di autorizzazioni e/o di concessioni in materia urbanistica e di promuovere immediatamente, laddove necessario, le opportune attività di verifica e/o di controllo previste a tal uopo dalla legge.

 A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna risposta da parte del Comune di Teramo e, purtroppo, la cosa risulta molto grave e arrogante! In effetti, risulta incredibile come davanti a un assurdo comportamento del Presidente della Provincia di Teramo che, dopo non aver aderito spontaneamente a una richiesta di produzione documentale da parte dell’autorità giudiziaria del mese di giugno 2024 e non aver ancora presentato l’stanza di dissequestro del Delfico (almeno così risulta..), decide indisturbato cosa fare, dove fare e quando fare nella Città di Teramo, il Sindaco (evidentemente compiacente oltre che ormai .. totalmente assente!) e l’Amministrazione comunale vengano scavalcati e ignorati a piè pari!

In realtà è ancora più emblematico verificare come non solo tutti i 17 siti che sembrerebbe essere stati indicati al Sindaco siano privi e non corredati di una qualsiasi relazione tecnica in ordine sia alla fattibilità che alla virtuosità, ma anche l’atto di indirizzo, sconosciuto fino ad allora a tutti, assunto dalla maggioranza nel Consiglio comunale straordinario convocato su nostra richiesta e contenente l’individuazione di due siti per la scuola Jolly non abbia avuto alcun seguito e riscontro al pari della proposta dell’opposizione di risolvere l’emergenza Delfico con l’utilizzo del vecchio stadio comunale. Abbiamo un Sindaco e un’ Amministrazione in balia della Provincia la quale, per bocca del Suo Presidente, continua a parlare di soluzioni e di progetti di Polo scolastico nella Città di Teramo senza alcun coinvolgimento e condivisione con il Comune e con le Istituzioni scolastiche coinvolte con le quali non risulta esistere alcun reale e concreto dialogo e alcuna sinergia”.