Atto aziendale ASL di Teramo: passo avanti e indietro, ma ora si balla nella direzione giusta

L’Anaao Assomed accoglie con sollievo il ripensamento dell’ASL di Teramo in merito all’atto aziendale recentemente pubblicato e, con una rapidità degna di nota, ritirato e corretto dopo 48 ore.

Un documento che, nella sua prima versione, prevedeva l’eliminazione di strutture fondamentali come Anestesia e Rianimazione e Pronto Soccorso in ospedali nevralgici del territorio come Atri, Giulianova e Sant’Omero. Decisioni che avevano fatto suonare più di un campanello d’allarme tra i professionisti sanitari e la cittadinanza.

Alessandro Grimaldi, Segretario regionale Anaao Abruzzo e Guevar Maselli, Segretario aziendale Anaao ASL di Teramo si dicono: “Felici che l’ASL abbia cambiato rotta, dimostrando una certa flessibilità istituzionale: meglio un passo indietro che un passo falso in avanti. L’Anaao, da sempre disponibile al confronto, è convinta che la concertazione con le forze in campo, tra cui le organizzazioni sindacali, sia un punto chiave verso il comune obiettivo di erogare il servizio salute e far quadrare i conti. Siamo fiduciosi che altre situazioni possano ricevere la giusta collocazione per evitare disagi e poter gratificare le competenze, già riconosciute, di alcuni colleghi che hanno visto una retrocessione delle loro unità.  Resta intatto il problema strutturale: una sanità pubblica cronicamente sottofinanziata, che continua a chiedere miracoli a chi lavora negli ospedali e pazienza infinita a chi ne ha bisogno. I nodi restano sul tavolo e servono soluzioni vere, non solo correzioni in corsa”.

Per questo, l’Anaao Assomed chiede alla Regione e alle Direzioni aziendali l’apertura di un tavolo permanente di confronto. Perché il sistema sanitario ha bisogno di progettazione condivisa, e non di numeri tirati col righello.